CIRCOLARE 9 DEL 01 FEBBRAIO 2021
DECRETO MILLEPROROGHE
Rif. normativi
e di prassi: |
Decreto Legge n. 183/2020 – c.d. “Decreto Milleproroghe” |
In sintesi
E’ stato pubblicato sulla G.U. 31.12.2020, n. 323 il D.L. n. 183/2020 (in vigore dal 31/12/2020), c.d. “Decreto Milleproroghe“.
Di seguito si offre un quadro di sintesi dei principali interventi di interesse.
PROROGA DISCIPLINA PIATTAFORMA E MARKETPLACE DIGITALI
Articolo 3, comma 3 D.L. 183/2020
Modificando l’articolo 13, D.L. 34/2019, viene rinviata al 1° luglio 2021 l’efficacia delle disposizioni di cui all’articolo 11-bis, commi da 11 a 15, D.L. 135/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. 12/2019.
In particolare, viene rinviata l’entrata in vigore della presunzione per cui, se un soggetto passivo facilita, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, importati da territori terzi o Paesi terzi, di valore intrinseco non superiore a 150 euro, si considera che lo stesso soggetto passivo abbia ricevuto e ceduto detti beni.
Nel caso in cui la facilitazione abbia ad oggetto cessioni effettuate nell’Unione Europea da un soggetto passivo non comunitario a una persona che non è un soggetto passivo, si considera che lo stesso soggetto passivo che facilita la cessione abbia ricevuto e ceduto detti beni.
Ai fini di cui sopra, si presume che la persona che vende i beni tramite l’interfaccia elettronica sia un soggetto passivo e la persona che acquista tali beni non sia un soggetto passivo.
Il soggetto passivo è tenuto a conservare la documentazione relativa a tali vendite che deve essere dettagliata in modo sufficiente da consentire alle Amministrazioni fiscali degli Stati membri dell’Unione Europea in cui tali cessioni sono imponibili di verificare che l’Iva sia stata contabilizzata in modo corretto, deve, su richiesta, essere messa a disposizione per via elettronica degli Stati membri interessati e deve essere conservata per un periodo di 10 anni a partire dal 31 dicembre dell’anno in cui l’operazione è stata effettuata.
Il soggetto passivo che facilita le vendite a distanza ai sensi dei commi 11 e 12 è tenuto a designare un intermediario che agisce in suo nome e per suo conto, se stabilito in un Paese con il quale l’Italia non ha concluso un accordo di assistenza reciproca.
Infine, viene previsto che la disciplina di cui all’articolo 11-bis, D.L. 34/2019 trovi applicazione a tutto il 2021.
INVIO DATI CORRISPETTIVI GIORNALIERI
Articolo 3, comma 5 D.L. 183/2020
Viene rinviato al 1° gennaio 2022 l’obbligo di invio dati dei corrispettivi giornalieri al Sistema TS tramite i registratori telematici.
SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE DI SOCIETA’
Articolo 3, comma 6 D.L. 183/2020
Le semplificazioni in materia di approvazione del bilancio dell’esercizio introdotte dall’art. 106, DL n. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia” sono prorogate alle assemblee convocate “entro la data di cessazione dello stato di emergenza da Covid-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021”. In base alla previgente formulazione entro il 31.7.2020 ovvero entro la data, se successiva, fino alla quale è in vigore lo stato di emergenza sanitaria sul territorio nazionale.
Di conseguenza:
- in deroga ai termini ordinari previsti dagli articoli 2364, comma 2, e 2478-bis C.C., o da previsioni statutarie, l’assemblea ordinaria per l’approvazione dei bilanci può essere convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, rispetto agli ordinari 120 giorni;
- con l’intento di facilitare lo svolgimento delle assemblee nel rispetto delle disposizioni volte a ridurre il rischio di contagio, la società può prevedere, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie:
- che il voto sia espresso per via elettronica o per corrispondenza;
- che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2370, comma 4, 2479-bis, comma 4, e 2538, comma 6, c.c;
- la mancata necessità che il presidente, il segretario o il notaio si trovino nello stesso luogo.
Per le SRL, in deroga a quanto previsto dall’articolo 2479, comma 4, cod. civ., e alle diverse disposizioni statutarie, è possibile prevedere che l’espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.
Limitatamente alle SPA QUOTATE, è ammesso che designino per le assemblee ordinarie o straordinarie il rappresentante previsto dall’articolo 135-undecies, D.Lgs. 58/1998, anche ove lo statuto disponga diversamente. Le medesime società possono, altresì, prevedere nell’avviso di convocazione che l’intervento in assemblea si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato di cui sopra, a cui possono essere conferite anche deleghe o subdeleghe ai sensi dell’articolo 135-novies, D.Lgs. 58/1998.
Le disposizioni di cui sopra si applicano anche ai soggetti infrannuali, per i quali il termine ordinario di convocazione scadrebbe comunque entro il 31 luglio.
Le presenti deroghe si rendono applicabili anche alle ASSOCIAZIONI e alle FONDAZIONI diverse dagli enti di cui all’articolo 104, comma 1, Codice del Terzo settore .
LOTTERIA DEGLI SCONTRINI
Articolo 3, commi 9 e 10 D.L. 183/2020
Viene rinviato al 1° febbraio 2021 il termine entro il quale con provvedimento dell’Agenzia delle dogane e monopoli, da adottare d’intesa con l’Agenzia delle entrate, sono definite regole di estrazione ed entità dei premi messi in palio della c.d. lotteria degli scontrini.
Con il medesimo provvedimento dovranno essere individuate eventuali ulteriori aspetti necessari.
La proroga è stata necessaria per tenere conto delle difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, consentendo agli esercenti che ancora non abbiano provveduto di eseguire gli interventi di adeguamento tecnico dei registratori telematici istallati, necessari ai fini della lotteria.
PROROGA TRASFORMAZIONE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO
Articolo 11, comma 1 D.L. 183/2020
Viene posticipato al 31 dicembre 2021 il termine per le società di mutuo soccorso, già esistenti alla data del 3 agosto 2017 (entrata in vigore del Codice del Terzo settore – D.Lgs. 117/2017), per trasformarsi in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantenendo, in deroga all’articolo 8, comma 3, L. 3818/1886, il proprio patrimonio.
RECUPERO INDEBITI PENSIONISTICI
Articolo 11, comma 5 D.L. 183/2020
Viene prorogato al 31 dicembre 2021 il termine per il recupero delle prestazioni indebite correlate alle campagne di verifica reddituale, nei confronti dei pensionati della Gestione previdenziale privata, relative al periodo d’imposta 2018, nonché ai fini delle conseguenti attività di sospensione, revoca ed eventuale ripristino delle prestazioni medesime.
SOSPENSIONE TERMINI DI PRESCRIZIONE
Articolo 11, comma 9 D.L. 183/2020
I termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria di cui all’articolo 3, comma 9, L. 335/1995, sono sospesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 30 giugno 2021 e riprendono a decorrere dalla fine del periodo di sospensione. Ove il decorso abbia inizio durante il periodo di sospensione, l’inizio stesso è differito alla fine del periodo.
PRORORGA DEI TERMINI CORRELATI CON LO STATO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19
Articolo 19 D.L. 183/2020
I termini previsti dalle disposizioni legislative di seguito richiamate sono prorogati fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021:
- per tutti i lavoratori e i volontari, sanitari e no, compresi i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro, sono considerati dispositivi di protezione individuale (DPI), di cui all’articolo 74, comma 1, D.Lgs. 81/2008, le mascherine chirurgiche reperibili in commercio.
- sorveglianza sanitaria (articolo 83, D.L. 34/2020);
- smart working semplificato Covid-19 (articolo 90, commi 3 e 4, D.L. 34/2020).