CIRCOLARE 2/2024 DEL 08 GENNAIO 2024
PROROGA DEL DIVIETO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LE PRESTAZIONI SANITARIE RESE A PERSONE FISICHE
Rif. normativi
e di prassi: |
DL n. 215/2023 |
In sintesi
Il divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese a privati sarà esteso a tutto il 2024.
La proroga del divieto è contenuta nel c.d. Decreto “Milleproroghe 2024” (D.L. 215/2023), approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 dicembre 2023, unitamente a quattro decreti legislativi di riforma fiscale da approvare in via definitiva (D.Lgs. sull’adempimento collaborativo, contenzioso tributario, Statuto del contribuente e di riforma dell’IRPEF).
Anche per il 2024, quindi, sarà obbligatoria l’emissione della fattura cartacea per le prestazioni sanitarie rese nei confronti delle persone fisiche.
In particolare:
- i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, per le fatture i cui dati sono da inviare a detto Sistema (art. 10-bis del D.L. n. 119/2018);
- i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, per le fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche (art. 9-bis, comma 2, del D.L. n. 135/2018).
Per le prestazioni sanitarie B2B, invece, l’obbligo di emissione della fattura elettronica permane, indipendentemente dal fatto che siano rese “materialmente nei confronti delle persone fisiche” (interpello n. 307/2019). In tal caso, tuttavia, nel documento via SdI non devono essere inseriti i nominativi dei pazienti i quali la prestazione sanitaria è stata resa (FAQ 19 luglio 2019 n. 73 e interpello n. 307/2019).
È anche vietato trasmettere i dati relativi alle prestazioni sanitarie anche nell’ambito del c.d. “esterometro” (interpello n. 327/2019).